Convegno inceneritori: intervista a Giorgio Simonetti – Telepordenone
Il giornalista Giorgio Simonetti presenta su Telepordenone il convegno “Gli inceneritori del pordenonese contaminano il territorio?”, che si terrà il 10 novembre 2018 a Cordenons.
Il giornalista Giorgio Simonetti presenta su Telepordenone il convegno “Gli inceneritori del pordenonese contaminano il territorio?”, che si terrà il 10 novembre 2018 a Cordenons.
L’intervista su il13 a Giorgio Simonetti, che anticipa i contenuti dell’incontro di sabato 10 novembre, organizzato da Terraè – officina della sostenibilità e altre associazioni del territorio.
Aggiornamento: sono disponibili le slide del convegno.
Sabato 10 novembre, ore 9.30
presso il Centro Culturale Aldo Moro, via Traversagna 4 – Cordenons (PN)
si terrà l’incontro:
GLI INCENERITORI DEL PORDENONESE CONTAMINANO IL TERRITORIO?
Conoscere per vivere in modo consapevole
Intervengono:
Modera:
L’incontro è organizzato in collaborazione con:
Terraè – officina della sostenibilità
Associazione Naturalistica Cordenonese
Lega Abolizione Caccia – Friuli Venezia Giulia
DAS – Diritto ad una Alimentazione Sana // Pordenone
Legambiente Pordenone
Astore – Associazione Studi Ornitologici e Ricerche Ecologiche del Friuli Venezia Giulia
Progetto Pellegrin
Terraè ha il piacere di segnalare gli appuntamenti della Settimana ECOlogica a Polcenigo:
Venerdì 4 marzo 2016, ore 21:00
Teatro Comunale Polcenigo
A cura del Dott. Sergio Nordio OSMER ARPA/FVG.
Venerdì 11 marzo 2016, ore 21:00
Teatro Comunale Polcenigo
Interverrà la Dott.ssa Beatrice Miorini, responsabile del catasto rifiuti ARPA/FVG.
A cura dell’associazione Terraè – officina della sostenibilità.
mer 2 maggio | ore 21.00
Teatro Benois De Cecco CODROIPO – Via XXIX Ottobre 1
mer 2 maggio | ore 21.00
Cinema Manzoni – MANIAGO – Via Regina Elena 20
gio 3 maggio | ore 21.00
Ridotto del Teatro Verdi – PORDENONE – Via Roma 3
ven 11 maggio | ore 21.00
Auditorium Meossi – UDINE – Via S.Pietro 60
Sporchi da morire
il viaggio nel mondo delle nano-particelle e delle polveri sottili
partecipazione gratuita
in collaborazione con: Cinemazero ‘Le Voci dell’inchiesta’, WWF Friuli Venezia Giulia, Spunti di Vista, Circolo Culturale Lumière
(scarica la locandina vers01)
(scarica la locandina vers02)
Primafilm, distretto creativo e tecnologico indipendente, presenta una nuova grande sfida: un viaggio nel mondo delle polveri sottili, delle nano-particelle e delle possibili alternative.
Il film-documentario nasce da alcune domande.
È vero che gli inceneritori fanno male?
Perché in Italia si continuano a costruire questi impianti mentre nel resto del mondo si stanno smantellando?
Quali sono i rischi concreti per la salute?
Quali sono i danni provocati dalle micro- e nano-particelle?
Quali sono le possibili alternative?
Con queste domande in testa è iniziata la ricerca online di Carlo Martigli, un viaggio virtuale che diventa reale, video presenti in rete si alternano improvvisamente ad esclusivi reportage realizzati in varie parti del mondo.
Un film-progetto al quale hanno già aderito migliaia di persone in tutto il mondo tanto da certificarlo come il film con i titoli di coda più lunghi del mondo i quali saranno presenti, grazie ad un piccolo contatore grafico fin dai primi minuti del film.
Sporchi da morire ci farà riflettere su un problema non solo nostro ma soprattutto dei nostri figli legato alle invisibili nanoparticelle da molti indicate come il più pericoloso strumento d’inquinamento del presente e del prossimo futuro.
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Il neo ministro per l`ambiente Corrado Clini sta preparando un decreto che potrebbe comportare un decisivo passo indietro nella gestione dei rifiuti: ovvero la possibilità di bruciare i “Combustibili Solidi Secondari” non solo negli inceneritori ma anche in altri tipi di industrie. Chi ci segue da tempo sa che abbiamo già visto quanto sia deleterio per la salute entrare in contatto con i fumi e i residui di queste combustioni e proprio per tali motivi Gustavo Mazzi, medico per l`Ambiente, ci aggiorna su queste nuove complicazioni ambientali.
Dal sito di Ezio Orzes www.ezioorzes.it
Un vivo ringraziamento a Marcello Somma e a tutto il gruppo di lavoro di Fater, alla Carla Poli e agli amici del Centro Riciclo di Vedelago, agli insostituibili compagni di viaggio della Ponte Servizi srl. e del Comune.
Con loro, prima ancora di questa memorabile sfida progettuale, abbiamo condiviso l’idea di un mondo migliore.
Trasformare i pannolini usati in arredi urbani ed oggetti in plastica, eliminarli dalle discariche, sottrarli dalle fauci degli inceneritori questa la sfida vinta da Pampers con il Centro Riciclo Vedelago (TV) e il Comune di Ponte nelle Alpi (BL) che stanno dando vita al primo sistema sperimentale in Italia di raccolta e riciclo dei pannolini usati.