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Clima, uomini e farfalle – Udine 27 novembre 2018

Segnaliamo con piacere l’incontro col prof. Filippo Giorgi, climatologo del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste, che parlerà di “Clima, uomini e farfalle” a Udine (via Tomadini 30a), martedì 27 Novembre 2018.

L’evento è promosso da “Ride With Us” , il progetto che Daniele Pernigotti (ospite di Terraè anche nel maggio 2018) e Claudio Bonato ogni anno realizzano in occasione dell’annuale Summit Mondiale sul Clima e che quest’anno li vedrà percorrere un viaggio in bici da Venezia a Katowice in Polonia, con lo scopo di sensibilizzare e riunire le persone intorno ai temi urgenti del Cambiamento Climatico.

Locandina Ride With Us - Udine

«Un viaggio nel clima che cambia»

Messaggero Veneto (ed. Pordenone), 24 aprile 2018

Quali sono gli effetti del cambiamento climatico? Come incidono i nostri comportamenti sull’andamento stagionale? Terraè, manifestazione nata nove anni fa per promuovere diversi stili di vita nell’ottica della tutela dell’ambiente ma anche di una società più equa, torna a partire dal 27 aprile proponendo al pubblico un tema importante.

Gli ospiti saranno 13, distribuiti in 10 eventi: dall’esperto meteoclimatico all’attore, dalla ricercatrice al fotografo. Si parte venerdì con Antonello Pasini, che presenterà il suo ultimo libro: “Effetto serra effetto guerra. Clima, conflitti, migrazioni: l’Italia in prima linea”. Il relatore sarà accompagnato da Viviana Piccolo e Anna Pellegrino con letture e musiche suggestive.

Il 3 maggio invece Terraè propone uno spettacolo: con Roberto Mercadini, monologhista, narratore e poeta romagnolo che con il suo “Noi siamo il suolo, noi siamo la Terra – Monologo per una cittadinanza planetaria” condurrà gli spettatori in un viaggio visionario attorno al pianeta, con dati scientifici ma spesso incredibili, il tutto nella suggestiva Chiesa dell’ex convento di San Francesco. Tutti gli interventi, eccetto quelli espressamente segnalati, si terranno alle 20.45 in sala Degan della Biblioteca comunale in Piazza XX Settembre a Pordenone.

Questa edizione di Terraè, oltre al patrocinio del Comune, è stata realizzata grazie al sostegno del Consorzio universitario di Pordenone, la Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, 2R Impianti. Tutti gli eventi si possono trovare su www.terra-e.it e su facebook: www.facebook.com/terrae.pn/.

I Papu e i cambiamenti climatici

Il duo più amato di Hollywood Pordenone lancia la nuova edizione di Terraè, “il festival che tutti ci invidiano”, concentrando l’attenzione su un momento particolare delle nostre conferenze… 😉 Grazie Ramiro Besa e Andrea Appi!

Diamo una MANO al Mondo

Domenica 29 novembre 2015 saremo in Piazza Cavour a Pordenone dalle 9 alle 16 circa e metteremo a disposizione tempere di diversi colori; chiunque, grandi e bambini, potrà lasciare l’impronta della propria mano a sostegno del nostro mondo.

Portate allegria e anche un’altra persone; più siamo meglio è!

Diamo una MANO al MondoQuesto evento fa parte della Marcia Globale per il Clima. Il prossimo 30 novembre, leader politici da tutto il mondo si incontreranno a Parigi per iniziare i negoziati per il prossimo accordo sul clima. Per questo, il giorno prima, in tutto il mondo scenderemo nelle piazze e nelle strade per chiedere a ognuno dei nostri leader di impegnarsi a raggiungere il 100% di energie pulite.

Insieme, possiamo spingere il mondo verso un accordo per il clima che rinunci all’energia inquinante e garantisca energie pulite per tutti. Scriviamo insieme un pezzo di storia: conferma qui la tua partecipazione a questo evento della Marcia Globale per il Clima!

Events

La crisi climatica e il patto tra le generazioni

Un viaggio a 360 gradi nella crisi climatica, tra cause, conseguenze, e soluzioni, esplorando linguaggi diversi come il cinema e la scrittura per capire che ognuno di noi può fare la sua parte per salvare il mondo… perché non lo farà nessun al nostro posto.

Elisa Palazzi, con una Laurea in Fisica e un Dottorato in Modellistica Fisica per la Protezione dell’Ambiente conseguiti presso l’Università degli Studi di Bologna, Elisa Palazzi è professoressa associata presso l’Università degli studi di Torino dove insegna corsi sul Clima nella Laurea triennale e nella Magistrale di Fisica dei sistemi complessi.
I suoi principali interessi scientifici riguardano lo studio del clima e dei suoi cambiamenti nelle regioni di montagna, sentinelle del cambiamento climatico, per capire quali siano i fattori che influenzano lo stato dei ghiacciai e la disponibilità futura di risorse idriche.
Svolge attività di divulgazione scientifica sui temi del clima e del cambiamento climatico per le scuole e il pubblico adulto. E’ autrice, insieme a Federico Taddia, del libro per ragazzi “Perchè la Terra ha la febbre?”, edito da Editoriale Scienza (2019) e del podcast su clima “Bello Mondo” (Spotify, 2022). Con Sara Moraca ha scritto “Siamo tutti Greta”, Ed. Dedalo (2022).

Carlo Cacciamani, fisico, dal 17 settembre 2021 è stato nominato, con Decreto del Capo dello Stato, Direttore dell’Agenzia nazionale per la Meteorologia e Climatologia, ItaliaMeteo, istituita con Legge n. 205/2017. Da maggio 2022 ha iniziato ad operare con tale nuovo ruolo nazionale, interrotto il 24 gennaio 2023 e poi ripreso il 14 febbraio con una successiva nuova nomina. In precedenza, è stato per molti anni direttore del Servizio IdroMeteoClima dell’Agenzia Regionale di prevenzione e ambiente dell’Emilia-Romagna e dal 2017 al 2020, ha svolto il ruolo di coordinatore del Centro Funzionale Centrale presso il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.

Ha una trentennale esperienza nel settore della meteorologia e del clima e sui sistemi di allertamento per la riduzione del rischio meteo- idrogeologico. È autore di un centinaio di articoli scientifici nel settore e ha insegnato per alcuni anni meteorologia all’Università di Bologna. È impegnato nella divulgazione, su tematiche connesse la meteorologia e i cambiamenti climatici. A dicembre del 2019 ha pubblicato il libro “La giostra del tempo senza tempo”, un romanzo, corredato di 20 schede tecniche sul tema dell’emergenza climatica, dal quale è stato liberamente tratto anche un film “corto” avente lo stesso titolo. Sempre su tale tematica, in precedenza ha collaborato alla realizzazione del reading teatrale “la margherita di Adele”

Il clima impazzito

Incontro con Sergio Nordio di OSMER – ARPA FVG e Coldiretti sugli effetti del cambiamento climatico e sulla conseguente alterazione della ciclicità delle stagioni, con le sue ripercussioni su uno dei settori dell’economia pordenonese: l’agricoltura.
Ne parleremo anche con un rappresentante di categoria, per capire quali siano le attività che stanno predisponendo per fare fronte alle criticità ambientali che vivremo nei prossimi anni.

Sergio Nordio: Dal 1995 meteorologo-previsore presso l’Osservatorio Meteorologico Regionale dell’ARPA FVG e Centro Funzionale Decentrato – settore meteo – della Protezione Civile FVG. Specializzato in climatologia regionale e divulgazione meteorologica.

Mattia Pavan è delegato provinciale di Giovani Impresa e coadiuvante dell’azienda agricola Pavan di Cordenons (azienda aderente alla rete di Campagna Amica).

L’OSMER è la struttura che mette a disposizione del pubblico, oltre che le previsioni meteo costantemente aggiornate, anche numerose pubblicazioni cartacee e informatiche di approfondimento nei settori della climatologia e meteorologia regionale, utili a comprendere i principali fenomeni che interessano il nostro territorio e i cambiamenti in atto in questi decenni.
Altri documenti audiovisivi pubblicati sul sito, anche a cura di Sergio Nordio, sono “Le voci della pioggia” e “Le voci della neve”.

Evento in collaborazione con:
Coldiretti – Pordenone
Campagna Amica Pordenone

Coldiretti PordenoneCampagna Amica

La decarbonizzazione felice – Con Enrico Mariutti

Con Enrico Mariutti proviamo a vedere la lotta al cambiamento climatico come un’occasione, come volano di sviluppo per i territori e opportunità per il tessuto imprenditoriale, uno strumento per mitigare le disuguaglianze economiche e per smorzare il conflitto sociale. Quello che ci suggerisce l’autore è una visione complessiva, dove la strategia va calata nel contesto economico, sociale e politico del nostro Paese. Spazieremo dalla gestione del patrimonio forestale alla finanza verde, dall’agricoltura alle filiere industriali, dai nuovi materiali alle smart cities, dove le politiche ambientali potranno essere un tutt’uno con quella industriale, sociale e culturale

Enrico Mariutti, presidente dell’IsAG (Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie), laureato in Storia Contemporanea, ha conseguito un Master di II livello in Geopolitica e Sicurezza Globale. Ha frequentato inoltre numerosissimi corsi specializzati in ambito climatico-ambientale delle più prestigiose università. Svolge attività di ricerca e consulenza (aziendale e istituzionale) in campo ambientale, economico ed energetico. Collabora con quotidiani e riviste specializzate, tra cui Il Sole 24 Ore.

Effetto serra effetto guerra

Nel nostro mondo globalizzato il clima che cambia è causa di stravolgimenti sociali, oltre che di disastri ambientali. In particolare, i cambiamenti climatici innescano o amplificano le migrazioni verso l’Italia. In questo intervento approfondiremo le cause e proporremo soluzioni realistiche.

Antonello Pasini – Ricercatore dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (IIA) del CNR, docente di Fisica del clima a Roma Tre e docente di Sostenibilità ambientale – aspetti scientifici all’Università Gregoriana di Roma. È un fisico teorico esperto di sistemi complessi e modellistica, referente dell’area tematica “Modellistica a scala globale e regionale” del IIA-CNR. Si occupa in particolare di elaborare e applicare modelli matematici per lo studio del clima, con lo scopo principale di individuare le cause dei cambiamenti climatici a scala globale e regionale, e per studiarne gli impatti. Vicepresidente della Società Italiana per le Scienze del Clima, è autore di numerosi articoli su riviste internazionali, oltre che attivo divulgatore. Ha pubblicato I cambiamenti climatici. Meteorologia e clima simulato (2003), ha curato il libro multi-autore Kyoto e dintorni. I cambiamenti climatici come problema globale (2006), Il pianeta che scotta. Capire il dibattito sui cambiamenti climatici (2010), Effetto serra, effetto guerra. Clima, conflitti, migrazioni: l’Italia in prima linea (2017). È anche autore del primo blog italiano sul clima, Il Kyoto fisso, che ha vinto il Premio nazionale di divulgazione scientifica nel 2016.

Evento sostenuto da Elmas software spa

Cambiamento climatico

Il cambiamento climatico in atto mette necessariamente in discussione le modalità con cui produciamo e consumiamo energia. Sviluppo delle rinnovabili, diffusione della mobilità elettrica e destino delle fonti fossili sono le parole chiave per il clima del futuro.

Daniele Pernigotti

Biologo e consulente ambientale. Rappresenta l’Italia in diversi tavoli tecnici internazionali legati al cambiamento climatico; segue in particolare il negoziato internazionale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Svolge attività di consulenza ambientale, ed è coordinatore del gruppo di lavoro ISO dedicato allo sviluppo della norma sulla Carbon footprint di prodotto. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui: Come affrontare i cambiamenti climatici (2007), Il clima (2011) e Carbon Footprint (2011), Con l’acqua alla gola (2015). Nel suo ultimo libro affronta il “global warming”: un’emergenza che coinvolge tutti e che ha stravolto l’equilibrio ecologico e sta compromettendo il rapporto tra uomo e ambiente. Molti sono i responsabili di questa urgenza globale: i negazionisti del cambiamento climatico, i media che strillano false notizie, le lobby petrolifere, il fiasco delle politiche nazionali e internazionali, la scarsa educazione ambientale dei cittadini, la poderosa forza del mercato che tende a imporre una crescita economica senza freni.

Cambiamenti climatici in atto in FVG

Svolgeremo una panoramica sui cambiamenti climatici in atto a livello planetario e sugli effetti che si stanno evidenziando in FVG. In particolare verrà illustrato cosa si sta osservando nella circolazione atmosferica planetaria e quali ripercussioni si registrano sul territorio regionale.

Renato Colucci

Laurea in Scienze Geologiche e Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali, in parte trascorso nell’Artico alle Isole Svalbard. Lavora dal 1999 presso il Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche all’ISMAR di Trieste, dove si occupa di reti meteorologiche, glaciologia, clima e paleoclima. La sua ricerca si rivolge allo studio delle aree glaciali e periglaciali marittime di alta quota e le loro interazioni con il clima, sia in ambiente alpino sia in ambiente extraeuropeo. Ha partecipato a numerose spedizioni scientifiche sia nelle Alpi (Alpi orientali, Dolomiti, Stelvio, Austria, Slovenia, Svizzera) sia fuori dall’Europa (Cordigliera andina-Cile, Karakorum-Pakistan, Antartide). Dal 2015 è Professore a contratto in glaciologia presso l’Università di Trieste.

Sergio Nordio

Dal 1995 meteorologo-previsore presso l’Osservatorio Meteorologico Regionale dell’ARPA FVG e Centro Funzionale Decentrato – settore meteo – della Protezione Civile FVG. Si è specializzato nel settore della climatologia regionale e nella divulgazione meteorologica a livello educativo/scolastico oltre che in corsi formativi per adulti. Co-autore dei video didattico-scientifici Le voci della pioggia e le Le voci della neve. Referente per l’ARPA FVG del Progetto Europeo “ADRIAMET” (Interreg IIIA – Adriatic Cross Border), per un sistema integrato del monitoraggio e delle previsioni meteorologiche nel Mare Adriatico. È socio fondatore dell’Unione Meteorologica del FVG.

L’azione internazionale contro i cambiamenti climatici

Parigi ha dato i natali al primo, storico impegno di carattere globale nella lotta ai cambiamenti climatici. Cosa prevede l’Accordo? Sarà sufficiente? E cosa si sta facendo a livello negoziale per renderlo operativo? Un incontro per entrare nella “stanza dei bottoni” dell’ONU dove si decidono le sorti del nostro pianeta.

Elisa Calliari

Ricercatrice presso il Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici dal 2011, contribuisce a numerosi progetti internazionali sulla riduzione del rischio di disastri naturali e adattamento ai cambiamenti climatici nelle piccole isole in via di sviluppo dei Caraibi, in America Latina (Messico, Paraguay) ed Europa. È esperta di adattamento nelle regione transnazionali per il Centro tematico europeo sugli impatti, la vulnerabilità e l’adattamento ai cambiamenti climatici dell’Agenzia Europea per l’Ambiente. Recentemente ha contribuito alla stesura del Piano Nazionale sull’adattamento ai cambiamenti climatici italiano e al report della Commissione Europea “Science for Disaster Risk Management”. Le sue principali ricerche riguardano i negoziati ONU sul clima e in particolare la tematica delle perdite e danni (Loss and Damage) associati ai cambiamenti climatici. È laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici.